Nasce a Taranto nel 1967, comincia a studiare canto nell’anno 1988 con il soprano Maria Luisa Cioni, per poi avvalersi della guida del maestro Pier Miranda Ferraro, ivi con il maestro Paride Venturi e la maestra Giovanna Giovannini, ed in seguito perfezionarsi sotto la guida del maestro Anatoli Goussev.
Dà inizio all’attività concertistica nel ’92, intensificandola in pochi mesi. Nel ’93 entra a far parte come tenore protagonista della Giovane Compagnia di Operette di Corrado Abbati: con essa, ed altre compagnie in seguito, ricopre, in questi anni, 26 ruoli in 23 titoli diversi che lo portano a interpretare circa 1800 recite in tutti i teatri italiani:
Cin Ci Là (Ciclamino), Frasquita (Armando Mirabeau), La Principessa della Czarda (Edvino), La Vedova Allegra (Danilo, Camillo De Rossillon), La Danza delle Libellule (Carlo duca di Nancy), Il Paese dei Campanelli (Hans), Madama di Tebe (Babà), Sissi (Thurn und Taxis), Scugnizza (Totò), Il Pipistrello (Alfred, Falke), Sogno Viennese (Tauber), L'acqua cheta (Cecco), Addio Giovinezza (Mario), Al Cavallino Bianco (Bellati, Leopoldo), Il Paese del Sorriso (Sou Chong), Sogno di un Valzer (Niki), Il Conte di Lussemburgo (Renè il Conte), La Contessa Mariza (Tassilo), La Bajadera (Rajami), La Duchessa di Chicago (Sandor Boris), Bentornata Operetta (Il Tenore), La Città Rosa (Keri), Paganini (Paganini).
Può contare molte esibizioni in teatri lirici di tradizione, quali: “Regio” di Parma, “Valli” di Reggio Emilia, “Verdi” di Pisa, “Donizetti” di Bergamo, “Grande” di Brescia, “Dante Alighieri” di Ravenna, “Fraschini” di Pavia, “Coccia” di Novara, “Municipale” di Piacenza, “Ponchielli” di Cremona, “Bibiena” di Mantova, “Mancinelli” di Orvieto, “Bonci” di Cesena, “Rinnovati” di Siena, Comunale “Luigi da Palestrina” di Cagliari, “Giordano” di Foggia, “Bellini” di Napoli e “Piccinni” di Bari, “Politeama Greco” di Lecce, “Rendano” di Cosenza e tanti altri. Molti sono anche i teatri importanti frequentati nelle grandi città: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Catania. Per gli spettacoli estivi sono da ricordare l’arena del “Vittoriale Dannunziano” di Gardone Riviera (BS), lo Sferisterio di Macerata, l’Arena Flegrea di Napoli e il Teatro Greco di Taormina.
Finalista al Concorso Lirico Internazionale “Renata Tebaldi” di Milano nel 2001, ha frequentato i Masterclass dell'Accademia di Arte Lirica di Osimo (Ancona) con il maestro Sergio Segalini.
Nel 2002 ha debuttato al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca coprendo due ruoli nella stessa opera: De Thorè e Bois Rosè ne “Les Huguenottes” di Meyerbeer, nel 2003 ha coperto i ruoli di Ivan e il Cosacco in “Siberia” di Giordano, nel 2004 è stato Arlecchino nei “Pagliacci” di Leoncavallo ed ha ricevuto il Premio Nazionale “Italia” per l’attività svolta. Nel 2005 è stato finalista al concorso internazionale “Neroni” di Ripatransone (AP). Nel 2007 è stato ancora presente al Festival della Valle d’Itria nella ‘Salomè’ di Strauss e come protagonista nei concerti dedicati al Verismo.
Domingo Stasi può inoltre vantare circa sedici presenze televisive sulle reti Rai, nelle trasmissioni di “Unomattina” e “Prima della prima”; varie incisioni in CD (tra le quali “Cavalleria Rusticana”) e in DVD; nel frattempo, è aumentato il numero di concerti all’estero.
Ha debuttato nel ruolo di Turiddu, nella “Cavalleria rusticana” di Mascagni (2009), nel ruolo di Maurizio, in “Adriana Lecouvreur” di Cilea (2009), nel “Requiem” di Verdi (2010), nel ruolo di Ismaele, in “Nabucco” di Verdi (2012), nel ruolo di Pinkerton, in “Madama Butterfly” di Puccini (2013) e nel ruolo di Manrico, in “Trovatore” di Verdi.
È stato inoltre protagonista nel ruolo di Radovan, in una prima assoluta dell’opera slovena contemporanea “Pod svobodnim soncem” (2016), successivamente nel ruolo di Dolef, nella prima assoluta di “Deseti brat” (2017) ed ancora nel ruolo di Glavni služabnik nella prima mondiale di “Ambrož in Katarina”, prima opera assoluta con l’orchestra di “tamburice” (2019).
Il suo repertorio spazia dall’opera lirica all’operetta, alla romanza da salotto, alla canzone popolare con particolare attenzione e dedizione alla canzone napoletana. In totale può dunque contare al momento, circa 1800 recite in costume più circa 700 concerti. All'estero è stato protagonista in tournée in vari paesi: Germania, Svizzera, Russia, Bielorussia, Armenia, Slovenia, Bosnia, Messico, Albania, Cina e Canada.